“GetGrowing” Comincia a Coltivare
martedì 30 aprile 2013
Corso per formare insegnanti GetGrowing
“Ogni famiglia dovrebbe coltivare almeno un giorno al mese un orto che possa darle cibo. Anche chi abita in appartamento può coltivare ortaggi, nei vasi sui davanzali e sui terrazzi" - Amma
Recentemente ho partecipato al corso “Get Growing” che ha come scopo la diffusione della coltivazione di ortaggi biologici. Questo corso è stato promosso per seguire uno dei sei punti della campagna InDeed suggeriti da Amma per vivere in armonia e rispetto con le risorse della natura.
Il corso teorico-pratico, della durata di un week end, si è svolto nella cornice della campagna marchigiana, intervallandosi tra teoria in aula e esperienze pratiche in “campo”, così da rendere più divertente e facile l’apprendimento. Dopo pochissimo ci siamo dedicati alla semina in terra dei primi semini.
Pur non avendo precedenti esperienze nella coltivazione di ortaggi, è stato molto semplice mettere in pratica quanto spiegato, in quanto si è data molta importanza nel mostrare le modalità per la preparazione dei semensai e lavorazione della terra, ma soprattutto farci usare i ferri del mestiere.
Un dubbio che mi ha sempre attanagliato quando pensavo di fare un piccolo orticello era come organizzare l’eventuale terreno e come farlo rendere al meglio. A che distanza devono essere messe le piante? Quando seminare? Quando si raccoglie? Quale è la frequenza e la quantità di irrigazione? In modo molto semplice e visivo si può pianificare in brevissimo tempo un terreno di piccole o medie dimensioni. Per chi invece non ha a disposizione un po’ di terra abbiamo anche visto alcune soluzioni per gestire un orto su balcone.
Tutte queste domande finalmente hanno trovato non solo una risposta, ma si sono poi tramutate a fine aprile in realtà. In 12 mq ho piantato pomodori, zucchine, melanzane, peperoni, bietole, spinaci, insalate varie e erbe aromatiche. I risultati si sono fatti aspettare, purtroppo per il tempo avverso, ma quando la stagione è finalmente arrivata, ci siamo dimenticati del contadino di fiducia da cui ci fornivamo prima. La quantità è abbastanza, ma la qualità non è paragonabile. Sapere che quello che si mangia non ha traccia di prodotti chimici mi rende tranquillo quando la mia bimba stacca i pomodorini dalla pianta e se li mangia li nell’orto.
Oggi sono in procinto di pianificare la semina per la stagione invernale, però con meno dubbi di come e quando piantare o seminare.
Sono felice di aver fatto questa esperienza e dei risultati ottenuti. Un ringraziamento a chi ha strutturato il corso e lo ha reso possibile.
“Ogni famiglia dovrebbe coltivare almeno un giorno al mese un orto che possa darle cibo. Anche chi abita in appartamento può coltivare ortaggi, nei vasi sui davanzali e sui terrazzi" - Amma
Recentemente ho partecipato al corso “Get Growing” che ha come scopo la diffusione della coltivazione di ortaggi biologici. Questo corso è stato promosso per seguire uno dei sei punti della campagna InDeed suggeriti da Amma per vivere in armonia e rispetto con le risorse della natura.
Il corso teorico-pratico, della durata di un week end, si è svolto nella cornice della campagna marchigiana, intervallandosi tra teoria in aula e esperienze pratiche in “campo”, così da rendere più divertente e facile l’apprendimento. Dopo pochissimo ci siamo dedicati alla semina in terra dei primi semini.
Pur non avendo precedenti esperienze nella coltivazione di ortaggi, è stato molto semplice mettere in pratica quanto spiegato, in quanto si è data molta importanza nel mostrare le modalità per la preparazione dei semensai e lavorazione della terra, ma soprattutto farci usare i ferri del mestiere.
Un dubbio che mi ha sempre attanagliato quando pensavo di fare un piccolo orticello era come organizzare l’eventuale terreno e come farlo rendere al meglio. A che distanza devono essere messe le piante? Quando seminare? Quando si raccoglie? Quale è la frequenza e la quantità di irrigazione? In modo molto semplice e visivo si può pianificare in brevissimo tempo un terreno di piccole o medie dimensioni. Per chi invece non ha a disposizione un po’ di terra abbiamo anche visto alcune soluzioni per gestire un orto su balcone.
Tutte queste domande finalmente hanno trovato non solo una risposta, ma si sono poi tramutate a fine aprile in realtà. In 12 mq ho piantato pomodori, zucchine, melanzane, peperoni, bietole, spinaci, insalate varie e erbe aromatiche. I risultati si sono fatti aspettare, purtroppo per il tempo avverso, ma quando la stagione è finalmente arrivata, ci siamo dimenticati del contadino di fiducia da cui ci fornivamo prima. La quantità è abbastanza, ma la qualità non è paragonabile. Sapere che quello che si mangia non ha traccia di prodotti chimici mi rende tranquillo quando la mia bimba stacca i pomodorini dalla pianta e se li mangia li nell’orto.
Oggi sono in procinto di pianificare la semina per la stagione invernale, però con meno dubbi di come e quando piantare o seminare.
Sono felice di aver fatto questa esperienza e dei risultati ottenuti. Un ringraziamento a chi ha strutturato il corso e lo ha reso possibile.
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